Cortelle anno 1889. Emanuele Cortisanti, detto Nenè, dopo nove anni dai gravi fatti accaduti a Grassello di Sicilia, si trasferisce in città dove inizia a collaborare con il giornale “l’Isola” e con i Carabinieri Reali per casi di cronaca nera. Nel novembre del 1892 la marchesa di Villasta è trucidata nel suo palazzo.
La lista dei sospettati non si ferma ai domestici della marchesa ma si estende ai ricchi borghesi e agli aristocratici di Cortelle. La pressione politica delle autorità che pretendono l’immediata soluzione del caso non agevola le indagini. Tutti si arrendono, anche i Carabinieri, alle evidenze minime, Nenè no!
Cerca la verità quella vera non sostituibile. Il romanzo rappresenta un mondo narrativo dominato dal divario tra la miseria del ceto umile e la ricchezza degli aristocratici, proprio del periodo storico in cui il movimento dei Fasci Siciliani dei lavoratori s’impone all’attenzione dell’opinione pubblica.
